Chiesa di Santa Caterina

La piazza omonima su cui sorse la Chiesa di Sant’Agostino è uno dei luoghi più antichi e suggestivi del Piano (Colle Bassa). La costruzione della Chiesa con annesso il convento dei frati, fu iniziata in forme gotiche nel 1305 ma subì nel tempo diversi rifacimenti. Tra i più importanti interventi quello cinquecentesco dell’architetto Antonio da San Gallo il Vecchio, che arricchì la navata centrale del tempio con archi a tutto sesto, volte a botta e crociere. La sistemazione della chiesa proseguì nel tempo anche se la facciata non fu mai conclusa, mentre la torre campanaria fu edificata nel 1900 su disegno dell’artista colligiano Antonio Salvetti. Al suo interno sono custodite importanti opere d’arte che non posso mancare ad un appassionato di storia dell’arte. All’entrata, nella navata destra si trovano pregevoli opere tra le quali spicca l’altare barocco della famiglia Cini con l’edicola in legno dorato, dove si trova la copia del Volto Santo del pittore fiorentino Carlo Dolci. In questa cappella è posizionata anche la tavola con la Madonna col Bambino del pittore senese Taddeo di Bartolo, originariamente parte di un trittico poi smembrato. Singolare l’altare Bardi con l’edicola in pietra serena che conserva la tela di Giovan Battista Pozzo sul Martirio di Santa Caterina. Nel transetto destro si trova la cappella Bertini con una copertura a cupola rivestita di marmo con stemmi e busti marmorei. Coperta da volte a botta, l’abside della chiesa ospita il coro ligneo nel presbiterio e l’altare maggiore è fiancheggiato da due lapidi marmoree con iscrizioni, una delle quali ricorda la consacrazione dell’edificio avvenuta il 23 di ottobre del 1580. Nella navata sinistra invece si possono notare l’altare marmoreo della famiglia Bolognini attribuito a Baccio da Montelupo, quello della famiglia Sabolini abbellito con stucchi settecenteschi e l’altare della famiglia Albertani con struttura lignea, dove è collocata una pregevole tela di Santi ad opera di Giovan Battista Paggi. Oltre alle preziose opere presenti, nella navata sinistra si trovano statue in legno policromo, crocifissi, affreschi ed il fonte battesimale in pietra di Antonio Salvetti.

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