Abbazia di Santa Maria Assunta

Posta a pochi chilometri da Colle in direzione Casole d’Elsa, sulla via Francigena si trova la splendida chiesa della Badia a Conèo. Dell’originale abbazia si sa ben poco, forse un monastero benedettino fondato agli inizi dell’XI secolo che entrò a far parte della congregazione vallombrosana un secolo dopo. Sembra infatti che l’ordine vallombrosano, dopo il 1100 promosse la costruzione di una nuova chiesa abbaziale consacrata poi nel 1124 dal vescovo di Volterra. Agli albori del Duecento l’abate del monastero cedette la giurisdizione delle ville di Conèo e di Mugnano al Comune di Colle. Nella prima metà del Trecento l’abbazia era sotto i signori di Picchena, mentre un secolo più tardi fu data in commenda. Nel Settecento l’intero complesso (Chiesa di Santa Maria Assunta, le case del monastero e le terre circostanti passarono alla famiglia colligiana degli Apolloni che apportarono modifiche alla struttura seguendo il gusto tardo barocco. Negli anni ’20 del Novecento, la chiesa subì un restauro filologico che la riportò al suo aspetto originario. Dell’antica Badia, oggi rimane la chiesa a unica navata con transetto absidato coperto a volta con cupola sulla crociera. La facciata presenta quattro arcate cieche (originariamente erano 5) che poggiano su semicolonne seguendo lo schema tipico del romanico pisano e volterrano. Particolari sono i capitelli con facce antropomorfe su foglie a punte ricurve e mensole scolpite con figure zoomorfe. A poca distanza dalla Badia si trova un interessante acquedotto di epoca Granducale.

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