Cosa vedere a Colle Val d'Elsa

La città, visibilmente separata in due netti insediamenti, la parte alta e quella bassa, in realtà è divisa in tre nuclei che si sono sviluppati nel tempo: Il Castello, il Borgo, uniti da un imponente arco (Colle Alta) ed il Piano (Colle Bassa).

Silenzio e pace dominano la parte alta di Colle, dove è custodito il fascino medievale e rinascimentale della città. Qui sono ancora oggi ben riconoscibili correnti e stili artistici susseguiti nel tempo, tra case-torri, palazzi e chiese, ma anche Colle Bassa, seppur più moderna, presenta interessanti monumenti come la chiesa gotica di Sant’Agostino e quella di San Salvatore

Attraversando la quattrocentesca Porta Nuova si accede alla parte alta di Colle, dove si trova l’antico borgo di Santa Caterina, nato tra l’XI e XII secolo sotto il primo nucleo abitativo del Castello. In prossimità del varco di Porta Nuova si trova un’installazione realizzata dall’artista giapponese Tadashi Kawamata per la manifestazione Arte all’Arte (2004), realizzata in legno di cipresso e metallo e che ha sostituito le ante originarie del portone. Manifestazione che negli anni ha lasciato in città tante altre opere di artisti internazionali. Lasciandosi alle spalle Piazza Santa Caterina con l’omonima chiesa si attraversa una via chiamata dell’amore, fiancheggiata da edifici e palazzi gentilizi. Proseguendo lungo Via del Campana, raggiungiamo il Palazzo omonimo tra i più importanti edifici rinascimentali presenti, che collega Borgo e Castello. Passeggiare lungo via di Castello è qualcosa di magico, un silenzioso viaggio nel passato interrotto solamente dallo stridere dei corvi che trovano riparo nelle mura millenarie a difesa delle suggestive case-torri, tra le quali spicca quella di Arnolfo di Cambio. La strada finisce nell’elegante Piazza Duomo circondata dal Palazzo Pretorio, con la facciata decorata dagli stemmi dei Podestà, dal Duomo e dal Palazzo dei Priori che ospita le storiche collezioni del Museo Civico e di Arte Sacra, oggi fuse nel Museo di San Pietro. Sempre nella parte alta di Colle si trovano le preziose collezioni archeologiche del Museo Ranuccio Bianchi Bandinelli e l’ex Conservatorio di San Pietro progettato da Giorgio Vasari. 

Tra i molti edifici religiosi ancora oggi presenti in questa terra, uno dei più caratteristici e suggestivi è l’abbazia di Santa Maria Assunta a pochi chilometri di distanza dalla città, in località Conèo.  

L’arte e il sapere di Colle non si riconosce però solo negli edifici, mura, piazze e palazzi in città e dintorni, ma anche in alcune particolari lavorazioni che si tramandano da secoli come quella del vetro e del cristallo. Calici, piatti e bicchieri sono il risultato di tanta maestria e tecnica, fatta di trucchi e sapienza nella soffiatura e incisione (vetro e cristallo) che si possono conoscere nel Museo del Cristallo.

Nella parte bassa di Colle tutto si fa più moderno, ma non per questo meno interessante. Piazze, monumenti, opere di arte contemporanea, gallerie artistiche, il teatro, ex fabbriche assorbite perfettamente in spazi urbani rivisitati e per gli amanti della movida, ristoranti da tutti i palati, lounge bar, enoteche, locali da aperitivo e notturni. Per gli amanti della natura, imperdibile la Sentirelsa, percorso attrezzato di circa 3 chilometri in un’area protetta che immerge in un ambiente naturale e suggestivo. Un percorso ciclabile (4 Km) che fiancheggia il fiume Elsa collega poi Colle Val d’Elsa a Poggibonsi.  Infine per chi si trova a passare da Colle Val d’Elsa, magari percorrendo la Via Francigena, non può rinunciare a farsi un bagno all’aria aperta nelle vasche di acqua tiepida delle Caldane

In questo breve testo si menzionano solo alcuni tesori presenti a Colle, ma la città offre tanti altri palazzi, scorci, piazze, vie, opere d’arte e pezzi di archeologia industriale che non abbiamo potuto menzionare ma degni di attenzione e tutti da scoprire. Quindi prendetevi il tempo giusto perché Colle non vi deluderà!

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